

Tra le molte iniziative culturali che si tengono nel Chianti, oggi vi parleremo dell’Eroica, illustrandovi tre tipi di percorsi e abbinandoli a un buon Chianti, perché anche il gusto dell’impresa deve essere celebrato. E quale miglior vino del Chianti? Vino tra i più nobili, il Chianti Classico nasce sulle colline tra Firenze e Siena, in una delle più importanti e antiche aree vitivinicole della Toscana. Questa celebre denominazione, conosciuta anche come Gallo Nero, per via del simbolo storico mutuato dalla Lega del Chianti rappresenta la storia dell’enologia italiana e ancora oggi raccoglie i frutti di questa importante eredità.
L’Eroica: una competizione straordinaria
In questa terra straordinaria, immersa nei dolci colli di Gaiole in Chianti, ogni anno si tiene l’Eroica, una manifestazione sportiva dove protagoniste sono le bici d’epoca che sfrecciano nel Chianti, durante la prima domenica di ottobre: un bellissimo esempio di valorizzazione di un territorio, che verrà percorso da migliaia di estimatori, tra sentieri che si snodano per le strade bianche della Toscana. Più di duecento chilometri di strade sterrate che da Gaiole in Chianti arrivano alla val d’Orcia, attraversano la val d’Arbia e fino a Montalcino passando tra casali e vigneti incantevoli.

L’Eroica: la storia e le radici
L’Eroica nasce nel 1997 sulla scorta di un’idea di Giancarlo Brocci, come evento ispirato al ciclismo classico, (e qui, lo sappiamo, state ricanticchiando Bartali di Paolo Conte) per recuperare le radici antiche di uno sport semplicemente meraviglioso, ed è un esempio di vita alternativa ma possibile, di ciclismo pulito: è un evento che ha ispirato un intero movimento, dove ciascuno fa il proprio e può sentirsi per un giorno un eroe a modo proprio, con l’impegno e la voglia di dimostrare che le passioni sane esistono ancora. Ma l’Eroica è molto più che una gara ciclistica: qui è importante anche l’estetica, con i ciclisti che corrono in maglietta attillata e con addosso cappellini vintage e le splendide bici, che per essere ammesse alla gara devono essere nate prima del 1987. E se nel 1997 si iscrissero in 92, nel 2018 sono stati in più di 7000 a pedalare tra le strade bianche della Toscana.

I vini che abbineremmo ai percorsi dell’Eroica

E allora eccoci qui con tre percorsi da suggerirvi! La scelta dei percorsi è stata davvero ardua, così come l’abbinamento dei vini che vi rinfranchino dalla fatica, perché il Chianti è una denominazione che, tra le altre cose, ha visto ben 21 Tre Bicchieri assegnati a 22 Chianti Classico nel 2018, dalla prestigiosa rivista Vini d’Italia del Gambero Rosso. Dura scelta, ma ci proviamo lo stesso.
Piccolo Chianti – Badia a Passignano Antinori
È il percorso che si snoda in un panorama praticamente unico: il Castello di Brolio, i vigneti del Chianti che punteggiano la macchia toscana, il caratteristico Leccione. Richiede 3 ore di impegno che verrà ricompensato con un ottimo Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano di Antinori, nato in vigneti situati nel cuore della DOCG Chianti Classico. Prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, James Suckling non ha dubbi nell’assegnargli un bel punteggio di 94/100. E se lo dice lui…
Percorso corto – Riserva di Banfi
4 ore di percorso e qui iniziamo a fare sul serio! In particolare, va segnalata una sosta al ristoro ufficiale e una capatina nei negozi del borgo antico. Se poi, tra un giretto e l’altro, ti fermi a bere Chianti Classico Riserva di Banfi, non è ancora meglio?
Percorso lungo – Gran Selezione Castello di Brolio
Ed eccoci arrivati al percorso per eccellenza, quello che con i suoi 3700 metri di dislivello e una durata di circa 15 ore rappresenta la pedalata più autentica del Chianti. I partecipanti arrivano a Gaiole anche dopo le 22:00, dopo aver vissuto appieno quello che è lo spirito dell’Eroica, con le sue bellezze paesaggistiche e la vista del Castello di Brolio illuminato dalle fiaccole notturne. Qui si respira tutta la fatica e il gusto dell’impresa, di quella competizione sana che ti fa dire: “Ce l’ho fatta!” Il vino che abbiamo pensato di farvi bere mentre, tronfi di soddisfazione, riposate le vostre belle membra stanche è il Chianti Classico Gran Selezione Castello di Brolio, il grande vino di Barone Ricasoli, giudicato da Wine Spectator uno dei 5 vini migliori del mondo: il vino della vittoria, che esige di essere degustato nelle occasioni speciali.
E allora tutti sella alle vostre bici e non dimenticate il vino!