Enologo, winemaker e flying winemaker: scopriamo il mestiere dell’ “architetto del vino”

I grandi
vini spesso nascono grazie alla natura, alla storia, alle tradizioni di un particolare
territorio, alle conoscenze tramandate di generazione in generazione, da
agricoltori e vignaioli. Altre volte, invece, si rivela importante il lavoro di
studio, l’intuizione e l’idea di poter realizzare un determinato vino con un
certo tipo di caratteristiche. Capire e interpretare un territorio, le sue
potenzialità, anche in relazione a quanto viene fatto nel resto del mondo, in
condizioni simili o paragonabili, è un lavoro importante per migliorare la qualità,
o addirittura per creare nuovi vini. Nuovi: per scelte di coltivazione dei
vigneti, per modalità di produzione o perché realizzati con vitigni che non
appartengono alla storia della zona. In quest’attività di affinamento della
produzione
, che sia seguendo il solco della tradizione o reinterpretando un
territorio, risulta fondamentale la figura dell’enologo.

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Nell’etimologia
del nome già sono presenti i concetti base del lavoro di questa importante
figura professionale. Il termine deriva, infatti, dalle parole greche “oinos” vino e “logos” studio; colui che si dedica
ad approfondire gli aspetti relativi allo studio del terroir, dei vitigni, della
produzione, fino al momento dell’imbottigliamento. Una figura importante, un
vero “architetto” del vino
. Un mestiere fatto di conoscenze agronomiche, di
tecniche di cantina, di cultura del mondo del vino in tutti i suoi aspetti, storici
e pedoclimatici. Non ultima, una spiccata sensibilità, un po’ visionaria, per
saper interpretare al meglio ed esaltare le caratteristiche di ogni singolo
terroir. Da non sottovalutare, anche la capacità di captare il mood della
società e proporre vini in sintonia con i gusti del tempo. Non a caso nel
linguaggio internazionale si usa spesso il sinonimo di winemaker, proprio per indicare il ruolo di chi si occupa di tutto
ciò che riguarda il vino a 360°, o addirittura di flying winemakers nel caso si tratti di consulenti abituati a
girare il mondo, dispensando il loro sapere su come si può produrre un buon
vino in territori che si sono affacciati da poco all’enologia. L’Italia, paese dalle antiche
tradizioni, ha dato i natali a personaggi di primissimo piano nel campo
dell’enologia. Nomi che hanno segnato la storia e decretato il successo di
grandi eccellenze. Senza alcuna pretesa di essere esaustivi, cercheremo di tracciare
nei prossimi articoli un breve profilo di alcune delle personalità di maggior spicco
degli ultimi decenni.

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