TRE VINI ESTIVI PER TRE LIBRI: LE VINO-LETTURE DI VINO75

Tre vini estivi per tre letture da godere in vacanza

La bella stagione porta con sé  tutta la freschezza di cui il nostro corpo e il nostro spirito hanno bisogno per ritemprarsi e ripartire con più energia. Ma soprattutto porta con sé…i vini estivi!

Per chi ha già prenotato le vacanze, che siano al mare, al lago o in montagna, Vino75 oggi propone tre vini estivi abbinati a tre belle letture, di quei vini leggeri e leggiadri che puoi sorseggiare sotto l’ombrellone, di quei libri che divorerai tutto d’un fiato.

Che cos’hanno in comune i vini estivi con i libri? Questa la sapete senz’altro: la possibilità di essere goduti entrambi al mare, sotto l’ombrellone, in un bar, in una tenda in campeggio. Insomma, uno di quei sodalizi perfetti alla Bonnie e Clyde, a cui non bisogna aggiungere proprio nulla.

L’estate, si sa, è la stagione degli aperitivi, dei pasti più leggeri e frugali, dei vini più freschi, delle cene a lume di candela all’aperto in dolce compagnia o con gli amici: ma è anche la stagione delle nuove letture, dei libri da mettere in valigia, che vi accompagnino nei viaggi di scoperta o di relax.

E allora eccoci pronti a suggerirvi tre vini estivi da abbinare a tre letture, accoppiata perfetta per nutrire corpo e spirito e…perché no? Per ottenere lo scatto perfetto per il profilo Instagram!

L’importanza di chiamarsi Alastro: i vini estivi evergreen

Iniziamo la breve rassegna di vini estivi da una etichetta il cui solo il nome esulta: estate! Stiamo parlando di Alastro di Planeta. Il suo nome richiama i bassi arbusti che crescono spontanei nelle valli del Lago d’Arancio, in Sicilia. Le primavere in queste terre si tingono di giallo proprio per questa pianta selvatica: sa un po’ di estate, di brezza marina, di occasioni lasciate ad aspettare. Identikit? Colore giallo paglierino, con riflessi che tendono al verdognolo: al naso si apre con un bouquet fruttato, con piacevoli sentori di meringa.

Secondo alcuni scrittori il nostro destino è inscritto nel nome che ognuno di noi porta addosso, pensiamo per esempio a Cesare Pavese, langarolo di nascita e orgogliosamente piemontese. Che cos’hanno in comune Cesare Pavese e Alastro? La luna e i falò. Romanzo ambientato in estate, tra le colline del Belbo, il protagonista ha un nomignolo tutto particolare e l’autore non svela mai il nome del ragazzetto Anguilla.

Alastro e Anguilla hanno nomi evocativi, simbolici, rappresentativi di un’altra realtà.  A noi questa vino-lettura è piaciuta proprio tanto.

Trento Doc Perlè 2013: i vini estivi che si bevono davvero molto bene

Il secondo tra i vini estivi che vi proponiamo, per andare sul sicuro e non sbagliare mai, è un buon Trento Doc Perlè 2013: segni particolari? Nasce da uve Chardonnay, rigorosamente raccolte a mano e trascorre adolescenza e maturità su lieviti selezionati per 5 anni. Questo Perlé è davvero un capolavoro di rapporto qualità prezzo: € 25,50 il biglietto da pagare per godere di momenti di convivialità e buon vivere. Fiori di mandorlo e note speziate avvolgeranno il vostro naso, mentre gli occhi godranno di uno splendido perlage giallo paglierino intenso.

Appaghiamo anche lo spirito: la nostra proposta tra i libri da abbinare a questo Trento Doc è Tempo curvo a Krems di Claudio Magris. È un libro che ha per oggetto il Tempo, lo scorrere del tempo, senza un inizio né una fine. Le atmosfere nordiche e malinconiche del libro ci ricordano le terre trentine, da cui nasce questo vino, dove tutto scorre più lentamente, come la vita di questi cinque anziani che si lasciano scorrere. 

Il Lambrusco: un classico dei vini estivi che piace proprio a tutti

Last but not least: la terza proposta è un classicone dei vini estivi, diciamo meglio che per la sua peculiarità di vino rosso frizzante l’estate gli si addica davvero tanto. Stiamo parlando del Lambrusco e l’etichetta che abbiamo scelto per voi è: Lambrusco di Sorbara DOC di Giacobazzi. Nasce in Emilia Romagna da Lambrusco di Sorbara e profuma di violetta, rosa e fragolina di bosco.

Non potevamo non abbinarci Altri libertini, una raccolta di racconti di Pier Vittorio Tondelli sulla Beat Generation italiana: storie di vinti e di eroi mancati, dalla semplice emilianità.

Buona vino-lettura a tutti!

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