
Pizza e vino, suona bene, no? Sebbene sia più diffuso l’accostamento con la birra, abbinare la pizza con un buon bicchiere di vino è davvero una scelta logica e naturale. Per questo motivo oggi parliamo dei numerosi abbinamenti pizza e vino. Vi stupirete nel vedere le molteplici combinazioni possibili.
L’abbinamento pizza e vino è quindi possibile. Si basa principalmente su alcune regole generali e sul tipo di condimento presente sulla pizza. Vediamo insieme che vino bere con la nostra pizza, iniziamo!

Un abbinamento vincente
Abbiamo visto che vino e pizza possono assolutamente andare d’accordo. Chi ha detto che con il piatto nazionale per eccellenza soltanto la birra possa essere l’abbinamento perfetto?
Pensate che la prima pizza margherita è stata cucinata tra il 1796 e il 1810. Mentre la pizza, con condimenti diversi, pare abbia avuto origine quasi mille anni prima! Quindi, che scegliate di cucinare la vostra pizza a casa nel forno elettrico, o in quello a legna per i più attrezzati, o che stiate per andare a ordinarne una presso la vostra pizzeria preferita, non importa. Ciò che conta è che l’accompagnamento non sarà una birra ma un calice di vino.

Vino bianco o vino rosso?
Iniziamo dicendo che i vini particolarmente tannici non sono adatti all’abbinamento con la pizza e sono quindi da escludere. Vediamo il perché:
La pizza non contiene una quantità sufficiente di succulenza/succosità e quindi, se abbinata a un vino molto tannico rischierebbe di provocare un’eccessiva sensazione di disidratazione al palato.
In generale, dato che i vini bianchi, i vini rosati e gli spumanti sono più freschi, sono solitamente più adatti all’abbinamento con la pizza.
In certi casi però certe tipologie di vini rossi freschi e poco tannici possono essere abbinati alla pizza. Alcuni esempi potrebbero essere: Pinot Nero, Bardolino, Schiava, Lambrusco che grazie alla maggiore freschezza e minore tannicità si prestano all’abbinamento con la pizza.
Quale vino abbinare alla pizza classica?
Iniziamo dalla pizza margherita, un classico della nostra cucina che ci divertiamo poi ad arricchire con numerosi ingredienti. Questa pizza, che ha come ingrediente base il pomodoro, avrà già di per sé una componente acida e fresca. Per questo motivo non deve essere enfatizzata ulteriormente con vini con un’acidità troppo marcata ma nemmeno mascherata da vini eccessivamente tannici.
Quindi sia un vino bianco che un vino rosso o rosato di media struttura sono un buon compromesso di abbinamento alla pizza classica.
Quale vino abbinare alla pizza bianca?
Abbiamo visto come abbinare la classica pizza margherita, ma nel caso in cui dovessimo abbinare la pizza bianca?
La pizza bianca, al contrario della pizza margherita, è condita con latticini e formaggi grassi. Di conseguenza, si presterà maggiormente a un abbinamento con vini bianchi e spumanti caratterizzati da maggiore acidità, freschezza e intensità aromatica. La componente acida del vino bilancerà la grassezza degli ingredienti.
Abbinare la pizza per condimento
Abbiamo visto come sia semplice abbinare la nostra amata pizza margherita o pizza bianca al vino, ma nel caso di pizze condite?
Premettiamo che le pizze con un condimento più delicato vanno ovviamente bene con vini più giovani, e dai profumi semplici. Al contrario, pizze con una farcitura di maggiore incisività si presteranno ad un abbinamento con vini più evoluti, strutturati e dai profumi complessi.
Alcuni esempi di abbinamento
Ora che risulta più chiaro l’abbinamento pizza e vino vediamo alcuni esempi che vi potrebbero risultare utili per la prossima cena tra amici, dove invece della birra, stupirete i vostri commensali con una bottiglia di vino.
Vediamo quindi insieme come abbinare la pizza ed il vino in modo creativo.
Pizze farcite e vino
Iniziamo con una pizza davvero ricca: la pizza con i formaggi. Una pizza che si adatta all’abbinamento con un vino avente spiccata acidità che conferisca freschezza proprio per poter bilanciare al meglio e quindi armonizzando l’esuberanza grassa dei formaggi.
I vini bianchi fermi del Trentino-Alto Adige potrebbero essere un’ottima soluzione, ma anche un Metodo Classico Trento DOC o un Metodo Classico Alta Langa o Franciacorta o addirittura un Lambrusco.
La pizza Salsiccia e Friarielli, invece, potrebbe essere abbinata a un vino caldo e di struttura che tenga testa a degli ingredienti così saporiti. Un vino con un palato morbido e avvolgente saprà fare da contrasto anche con il leggero gusto amaro dei Friarielli.
In alternativa anche un Negroamaro, un Primitivo o un Cannonau possono essere un ottimo modo di abbinare il vino alla pizza condita con salsiccia e friarielli.
Se volessimo invece abbinare la pizza diavola, arricchita dal gusto del salamino piccante, con pomodoro e mozzarella alla base, si potrebbe pensare di abbinare un Amarone della Valpolicella che risponde alle note piccanti degli ingredienti che troviamo sulla pizza, dando equilibrio e corpo.
Con la pizza napoletana, condita con pomodoro, acciughe salate, origano ed olio extra vergine di oliva e capperi vi propongo un Pinot Grigio, vino assolutamente affascinante ed intrigante, capace di regalare profumi ed intensità con spiccati aromi fruttati. Questo vino addolcisce l’assaggio della pizza napoletana e ne bilancia gli eccessi regalando una nota di freschezza.
Quando parliamo di pizza condita con prosciutto e funghi, pensiamo ad un Barbaresco, un abbinamento con una pizza dal ricco ed intenso condimento che richiede attenzione nell’abbinamento per non rischiare di svilire troppo il vino o di oscurare il gusto della pizza. Il Barbaresco è un vino pieno, saporito, persistente ed articolato che consente un’esperienza enologica importante.
E se invece ci spostassimo sempre al sud con la classica pizza pugliese che coniuga ingredienti contadini come cipolla e olive nere, con alla base sempre pomodoro e mozzarella? Con questa pizza abbiniamo un vino proprio della regione Puglia, ossia un primitivo, versatile e ricco, portabandiera dei rossi pugliesi più espressivi.
Per concludere, oggi ho voluto raccontarvi gli abbinamenti possibili tra pizza e vino. Quelli di oggi sono solo alcuni di quelli possibili, giusto per porre un po’ le regole di base e per darvi qualche suggerimento.
Faremo sicuramente un altro articolo su questo tema che sono sicuro possa interessarvi, anche perché diciamo che i condimenti per le nostre pizze sono davvero infiniti.
Al prossimo articolo!
Luca Gardini