I grandi enologi Italiani: Riccardo Cotarella e la rinascita del vino italiano

Riccardo Cotarella nasce in provincia di Terni da una famiglia di viticoltori. Dopo aver studiato alla Scuola Enologica di Conegliano Veneto, comincia l’attività professionale, che lo condurrà a una carriera di grandi successi, costellata da numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha sempre dimostrato una grande capacità di comprendere le potenzialità dei territori e saperle interpretare al meglio, convinto sostenitore che l’Italia del vino non sia solo Piemonte e Toscana.

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Secondo il suo pensiero, ogni regione, per conformazione geografica, esposizioni, suoli, clima, ricchezza di vitigni autoctoni è capace di esprimere delle vere eccellenze. Ha sempre visto in questo variegato patrimonio, una straordinaria ricchezza da valorizzare, per portare in luce e promuovere le varie zone del nostro paese. Negli anni ‘90 stato è stato uno dei grandi protagonisti della rinascita del vino italiano. Ha firmato una serie di vini di grande qualità, che hanno dato fama e successo, anche internazionale, a molte Cantine. Ricordiamo i vini di: Montevetrano, GalardiSan Salvatore, Maffini, Castello di Cigognola.

Oggi, oltre ad occuparsi della cantina di famiglia Falesco, Riccardo Cotarella lavora come consulente per numerose aziende italiane ed estere e ricopre prestigiosi incarichi nel mondo dell’Università, di enti e istituzioni. Dedica inoltre una particolare attenzione all’impegno nel settore sociale, occupandosi di progetti legati alle comunità di San Patrignano, Sant’Egidio e Cremisan in Palestina.

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