
La barrique svolge un ruolo centrale nel processo di affinamento del vino. Una funzione che può sembrare semplice ma è di fondamentale importanza per produrre grandi vini.
Cos’è la Barrique?
La barrique è una botte in legno di piccole dimensioni, 225 litri circa, utilizzata per affinare il vino. Grazie alla loro dimensione le barrique consentono la micro-ossigenazione del vino. Di solito le più utilizzate sono quelle di rovere francese, apprezzate per l’alta qualità e la capacità di conferire al vino sentori speziati. Prima di assemblare la barrique, il legno viene sottoposto alla “tostatura”, un trattamento che prevede il passaggio di una fiamma sulla parte interna. In base all’intensità della fiamma e alla durata del processo si potranno ottenere barrique dalla tostatura leggera, media o intensa. Indubbiamente la diversa tostatura della barrique inciderà sul bouquet aromatico e gustativo del vino. Dopo la tostatura, il rovere viene tagliato in tavole e per ogni singola botte vengono utilizzate 25-30 doghe incernierate con tondi di metallo.

La maturazione del vino
La maturazione del vino include la fase di affinamento, che avviene prima dell’imbottigliamento. Questo processo è necessario per armonizzare tutte le componenti del vino. L’affinamento soprattutto per i vini più strutturati può durare anni, durante i quali il vino viene lasciato in contenitori di legno che possono essere botti grandi, barrique o tonneau.
Scelta del contenitore
La scelta del contenitore per l’affinamento dipende dal tipo di vino che si vuole produrre e dallo stile che si ricerca. Esistono contenitori neutri come l’acciaio o il cemento e contenitori di legno come botti grandi, tonneaux o barriques. Il legno è un materiale neutro ma in base alla tostatura a cui viene sottoposto il gusto del vino ne risulterà influenzato. Le tipologie di legno più comuni sono il rovere, il castagno e il ciliegio, inoltre all’aumentare delle dimensioni della botte si riduce la cessione di sostanze aromatiche e tannini dal legno al vino. La differenza fondamentale tra botte e barrique è proprio la quantità di superficie di legno che entra a contatto con il vino.

L’influenza della barrique
Considerate le dimensioni della barrique la sua influenza sul vino sarà maggiore e più evidente rispetto alla botte grande. La porosità del legno a contatto con il vino ne favorisce la micro-ossigenazione influenzandone proprietà e caratteristiche organolettiche.
Il legno amplia la gamma di profumi del vino poiché cede sostanze aromatiche. Un legno con una tostatura leggera cederà aromi tendenzialmente più dolci come il miele e la vaniglia, al contrario un legno con una tostatura maggiore cederà profumi più intensi, come sentori di caffè e cioccolato.
Il vino affinato in barrique subirà anche dei cambi di tonalità, i colori infatti tendono a diventare più caldi. Ognuna di queste caratteristiche si intensifica se la barrique è nuova (primo passaggio) e se il vino verrà affinato al suo interno per lungo tempo.
L’affinamento serve appunto ad armonizzare e arricchire il vino, senza però sovrastarlo. I migliori vini li trovi su Vino.com.