
Se desideriamo allargare lo sguardo su tutta la produzione mondiale di vino, allora piuttosto che a singole guide, dobbiamo rivolgerci alle principali testate internazionali, oggi consultabili anche in versione on-line, con ricchissimi database di presentazione e schede di degustazione. Sono testate che spesso fanno riferimento a un solo giornalista, con una sorta di personalizzazione della funzione critica che spesso ha condotto a discutibili derive.
Sono nati così presunti guru del settore, spesso sopravvalutati e seguiti in modo acritico e quasi fideistico da consumatori inesperti, che si avvicinavano al mondo del vino fidandosi ciecamente di esperti, spesso provenienti da paesi senza storia, tradizioni e cultura enologica. Un fenomeno che purtroppo si è diffuso anche in Italia e che ha oscurato anche la saggezza letteraria e la profonda competenza di personaggi del calibro di Mario Soldati e Luigi Veronelli.
Robert Parker è stato per diversi decenni uno dei personaggi più influenti del mondo del vino. Verso la metà degli anni ‘70 comincia a scrivere di vini e dopo alcuni anni fonda “The Wine Advocate”, una rivista che si diffonde rapidamente tra gli addetti ai lavori. I suoi giudizi cominciano a influenzare gli acquisti nel mercato statunitense, per poi espandere il raggio d’azione anche sui mercati asiatici ed europei. La sua enorme credibilità internazionale ha contribuito ad appiattire il gusto dei consumatori e a far sposare ai produttori meno avveduti un “gusto internazionale”, piuttosto standardizzato e omologato. Si parla, infatti, di un progressivo processo di “parkerizzazione” del panorama del vino, proprio per indicare questa visione piuttosto omogenea, che tiene poco conto delle infinite sfumature espressive dei singoli vitigni, di particolari terroir e microclimi. Tuttavia la sua classificazione in centesimi e i suoi giudizi hanno influenzato per qualche decennio il settore e c’è voluto parecchio tempo prima che si superasse quest’ubriacatura per ritornare a una visione dei vino più articolata, complessa e attenta ai valori dei vitigni autoctoni e dei singoli luoghi di produzione.
Wine Spectator
Wine Spectator è una rivista americana dedicata al mondo del vino e della ristorazione, fondata nel 1976. Come da consuetudine americana, le schede di degustazione dei vini sono accompagnate da un punteggio in centesimi. La redazione si avvale di uno staff di giornalisti di grande esperienza e organizza anche eventi di degustazione e una classifica annuale dei migliori 100 vini del mondo.
Wine Enthusiast
Wine Enthusiast è una rivista americana specializzata nel settore del vino. Si rivolge sia al mercato consumer degli appassionati che agli operatori professionali del settore. La testata è presente anche in rete con un sito che ospita articoli e notizie sul vino e recensioni di etichette con un vasto database che contiene gli archivi della rivista.
James Suckling
James Suckling è un giornalista americano specializzato nel settore del vino e dei sigari. Ha lavorato per molti anni nella redazione di Wine Spectator e dal 2010 gestisce un suo sito personale. Oggi è considerato uno dei più importanti e influenti critici a livello mondiale, soprattutto per quanto riguarda la produzione francese, italiana e portoghese.

Antonio Galloni – Vinous
Per anni è stato collaboratore di Robert Parker a “The Wine Advocate”, prima di fondare una sua testata Vinous nel 2013. Esperto di vini italiani e francesi Antonio Galloni ha costruito la sua credibilità professionale all’ombra di Robert Parker e la sua nuova avventura, in solitario, sembra confermare che ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento internazionale nel mondo del vino.
Jancis Robinson
La giornalista Jancis Robinson è una delle massime autorità inglesi del mondo del vino. Il suo sito JancisRobinson.com è un punto di riferimento per il pubblico anglosassone ed è apprezzato anche a livello internazionale. Ha cominciato a scrivere di vino verso la metà degli anni ’70, prima lavorando nella redazione di Wine & Spirits, poi con altre collaborazioni e attraverso la sua testata online. Oltre ad occuparsi di degustazioni e recensioni, è autrice di numerose pubblicazione legate alla didattica di settore e ha partecipato alla stesura di varie enciclopedie e atlanti sul mondo del vino. Contrariamente alla maggior parte dei colleghi, le sue valutazioni sui vini sono espresse in ventesimi.
Wine & Spirits
Wine & Spirits è una delle più prestigiose riviste americane. Nata con il nome di Winestate’s Wine & Spirits Buying Guide, è stata rifondata con il nuovo nome nel 1984. La rivista ha uffici a San Francisco e New York e la redazione segue anche i contenuti del sito internet, che contiene articoli e recensioni di vini di tutto il mondo. I punteggi sono attribuiti in centesimi.
Decanter
La rivista Decanter è stata fondata a Londra nel 1975 e oggi è uno dei magazine tra i più famosi e quotati a livello internazionale. Si occupa di articoli sul mondo del vino, cantine e recensioni di etichette. E’ pubblicata in numerosi paesi, ma il focus della testata è concentrato sui vini disponibili sul mercato inglese. I suoi articoli si rivolgono sia al consumatore finale, che agli addetti ai lavori, con particolare attenzione al pubblico più giovane. La rivista è presente anche con la versione online.